16 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Approvato il progetto per ospitare 150 malati

In Svizzera una cittadella all'antica per i malati di Alzheimer

Specializzato nella cura e nell'ospitalità degli anziani colpiti dalle diverse forme di demenza senile, l'ospedale di Wiedlisbach, nel cantone di Berna, vuole importare il modello olandese e trasformarlo in versione svizzera

BERNA - Il progetto originario è targato Olanda, ma adesso anche la Svizzera intende sperimentarlo: un villaggio su misura per i malati di Alzheimer.
Specializzato nella cura e nell'ospitalità degli anziani colpiti dalle diverse forme di demenza senile, l'ospedale di Wiedlisbach, nel cantone di Berna, vuole importare il modello e trasformarlo in versione svizzera: tante piccole abitazioni, che ospitano ognuna una quindicina di malati, suddivisi a seconda dei cantoni di provenienza, dell'origine rurale o cittadina, della gravità della malattia.

Marcato richiami agli anni Cinquanta - Le strade e l'allestimento della cittadella saranno caratterizzati da un marcato richiamo agli anni Cinquanta, un tentativo per mettere a loro agio gli anziani che nel passato trovano rifugio e rassicurazioni. «Questo villaggio olandese è un autentico successo», sostiene convinto Markus Voegtlin, responsabile dell'istituto bernese, intervistato dal quotidiano 24heures. «I pazienti regrediscono di trenta o quarant'anni, a volte persino di più - spiega Voegtlin - un paese a loro destinato, con un'organizzazione e uno stile di vita d'epoca, permetterà loro di sentirsi meno scombussolati e più tranquilli».
Recentemente approvato, - scrive oggi l'Independent - il progetto avrà un costo complessivo di 20 milioni di euro e darà ospitalità e assistenza a circa 150 persone.
Secondo i dati più recenti, in Svizzera oltre 100mila persone soffrono di demenza senile, una cifra destinata ad aumentare fino a triplicare nel 2050 a causa del baby-boom degli anni Sessanta.