Il fratello di Kim: fine del regime stalinista con riforme
Kim Jong-Nam fratello maggiore del nuovo leader di Pyongyang, in un nuovo libro che sarà pubblicato questa settimana: «Sarà l'esercito ad assumere il potere»
PYONGYANG - Le riforme necessarie a scongiurare il crollo dell'economia nordcoreana porteranno alla fine del suo regime stalinista. Lo ha sostenuto il fratello maggiore del nuovo leader di Pyongyang, in un nuovo libro che sarà pubblicato questa settimana.
Kim Jong-Nam, fratellastro di Kim Jong-Un che ha assunto il controllo della nazione dopo la morte questo mese del padre, ha spiegato che l'esercito è diventato talmente potente da intervenire e assumere l'autorità. Dichiarazioni contenute in un libro scritto da Yoji Gomi, un giornalista giapponese entrato in confidenza con Jong-Nam dopo averlo conosciuto nel 2004 a Pechino.
«La Corea del Nord è altamente instabile», ha detto Jong-Nam a Gomi, in un'intervista rilasciata lo scorso anno nel territorio cinese di Macau, «Mio padre governò la nazione con il sostegno dei militari, ma il potere dei militari è divenuto troppo forte. Se la successione terminasse in un fallimento, sarebbe l'esercito ad avere il potere, sicuramente».
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