Aviaria, prima vittima in Cina in 18 mesi: «Ma niente panico»
Le autorità invitano alla calma: il virus non si propaga tra le persone. Non serve che i cittadini di Shenzhen entrino in una fase di panico
PECHINO - Le autorità sanitarie della metropoli di Shenzhen, nel sud della Cina, hanno chiesto alla popolazione locale di evitare scene di panico dopo la morte di una persona che aveva contratto il virus H5N1 responsabile dell'influenza aviaria. Si tratta del primo decesso nel paese in 18 mesi.
Il Centro di controllo delle malattie di Shenzhen ha confermato che la vittima era stata in contatto con un volatile, ma non è ancora chiaro il modo in cui è stato contratto il virus.
«Il virus non può propagarsi tra le persone. Non serve che i cittadini di Shenzhen entrino in una fase di panico», ha dichiarato il centro.
La vittima, 39 anni, era stata colpita da febbre alta lo scorso 21 dicembre. Da allora, e prima di scoprire che aveva contratto il virus H5N1, era entrata in contatto con circa 120 persone, che non presentano alcun sintomo tipico dell'influenza aviaria.
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