29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Gli abitanti accusano i funzionari locali di corruzione

Cina, accordo sulle terre Wukan: presto liberi i tre ribelli

Come gesto di disponibilità, i manifestanti hanno cancellato la protesta prevista per oggi: la protesta, al momento, è stata rinviata a domani, in attesa di nuovi sviluppi dei negoziati

WUKAN - I tre leader della ribellione nel villaggio cinese di Wukan, che accusano i loro dirigenti locali di corruzione, saranno presto liberati dalle forze dell'ordine: lo ha annunciato oggi un portavoce dei residenti locali, lasciando intuire che i negoziati per una soluzione pacifica e definitiva sulla questione delle terre forzatamente acquisite da funzionari corrotti sono ormai vicini a una conclusione positiva.

«I tre saranno liberati tra oggi e domani», ha dichiarato ai residenti Lin Zulian. «Questa non è ancora una vittoria ma un inizio di vittoria», ha aggiunto. Secondo Lin, le autorità locali hanno anche promesso di restituire al villaggio, in una data non precisata, il corpo di un altro dei leader della ribellione, Xue Jinbo, morto recentemente mentre era in stato di detenzione.

Come gesto di disponibilità, i manifestanti hanno cancellato la protesta prevista per oggi: la protesta, al momento, è stata rinviata a domani, in attesa di nuovi sviluppi dei negoziati.