Pyongyang accetta di sospendere l'arricchimento dell'uranio
In cambio di aiuti alimentari. Possibile la ripresa dei colloqui. E' quanto scrive oggi la stampa sudcoreana, precisando che gli Stati Uniti sono pronti a fornire 240.000 tonnellate di aiuti
SEOUL - La Corea del Nord ha accettato di sospendere il suo programma di arricchimento dell'uranio a fini militari, accogliendo così la condizione posta da Washington per la ripresa dei negoziati sul disarmo e sugli aiuti alimentari. E' quanto scrive oggi la stampa sudcoreana, precisando che gli Stati Uniti sono pronti a fornire 240.000 tonnellate di aiuti.
L'accordo è stato raggiunto al termine dei colloqui tra l'inviato speciale americano per i diritti dell'uomo in Corea del Nord, Robert King, e il responsabile per l'America settentrionale del ministero degli Esteri nordcoreano, Ri Gunn, che si sono tenuti giovedì e venerdì a Pechino. Il regime coreano dovrebbe aver accettato anche controlli più rigorosi nella distribuzione degli aiuti alimentari, come chiesto dagli Stati Uniti.
Il successo dell'incontro potrebbe favorire la ripresa dei negoziati a sei (Stati Uniti, le due Coree, Cina, Russia e Giappone) sul programma nucleare di Pyongyang, sospesi dal dicembre 2008.
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