12 ottobre 2025
Aggiornato 05:30
I Conservatori potrebbero abrogare la legge

Gay, in Spagna ondata di matrimoni per il timore di una vittoria del PP

Il leader e candidato premier del Pp, Mariano Rajoy, non ha al momento adottato una posizione chiara. Intanto gli indipendentisti catalani presentano un candidato centenario

MADRID - A meno di due mesi dalle elezioni politiche anticipate la Spagna sta vivendo un'ondata di matrimoni omosessuali, nel timore che un'eventuale vittoria dei conservatori del Partido Ppopular possa portare a una revoca della legge in vigore approvata dal governo socialista.
Come riporta il quotidiano francese Le Monde infatti nel 2005 il Pp non solo aveva votato contro la legge che autorizzava i matrimoni omosessuali, ma aveva anche presentato ricorso presso la Corte Costituzionale, che dopo sei anni non ha ancora emesso alcun verdetto.
All'epoca numerosi esponenti del Pp avevano partecipato alle manifestazioni di protesta organizzate dalla Chiesa spagnola e non pochi sindaci conservatori avevano lanciato un appello alla disobbedienza civile, rifiutandosi di celebrare i matrimoni gay.
Il leader e candidato premier del Pp, Mariano Rajoy, non ha al momento adottato una posizione chiara: l'anno scorso aveva dichiarato la sua disconformità con il termine «matrimonio», lasciando capire di volerlo sostituire con un'unione civile; successivamente aveva affermato di voler attendere la sentenza della Corte e nel gennaio scorso aveva invece annunciato di voler modificare la legge.

Gli indipendentisti catalani presentano un candidato centenario - Esquerra Republicana, principale formazione indipendentista catalana, ha deciso di candidare come numero uno al Senato alle politiche del 20 novembre prossimo Moises Broggi, ex chirurgo di 103 anni.
Come riporta il quotidiano spagnolo El Pais, la dirigenza di Erc ha reso noto che si tratta di un gesto di omaggio per la figura di Broggi, che durante la Guerra Civile spagnola diresse il servizio sanitario delle Brigate Internazionali che lottarono a fianco della Repubblica; inoltre, è stato membro fondatore dell'Associazione Internazionale dei Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare (Ippnw), ong insignita nel 1985 del premio Nobel per la pace.