28 marzo 2024
Aggiornato 21:30
La maggior parte dei decessi a Manila

Filippine, operazione di pulizia dopo il tifone Nesat, 18 morti

I dispersi sono 35, riaperti scuole e uffici. Alcune aree sono ancora sotto l'acqua, compresi il Manila Ocean Park e Taft Avenue

MANILA - E' in corso un'imponente operazione di pulizia nelle Filippine in seguito al passaggio del tifone Nesat, che ha sferzato la capitale Manila e l'isola di Luzon, la principale del Paese. Il bilancio aggiornato - riporta la BBC - è di diciotto vittime e trentacinque dispersi, dopo che le piogge torrenziali e potenti venti hanno alimentato le tempeste.

E' soprattutto a Manila e dintorni che c'è stata la maggior parte dei decessi. Nesat si trova ora nel Mar Cinese Meridionale con venti di 120 chilometri orari e dovrebbe raggiungere l'isola cinese di Hainan domani sera o al più tardi all'alba di venerdì.

L'erogazione dell'energia elettrica è stata lentamente e gradualmente ripristinata nel centro di Manila, ma a Luzon circa un milione di persone è ancora senza corrente. Le squadre di soccorso stanno togliendo dalle strade rami di alberi spezzati, detriti e rottami di auto, mentre hanno riaperto scuole e uffici. A Luzon, ha segnalato il capo della protezione civile Benito Ramos, si sta procedendo alla riparazione di 61 arterie stradali danneggiate da frane e alluvioni.

Alcune aree sono ancora sotto l'acqua, compresi il Manila Ocean Park e Taft Avenue. L'ambasciata degli Stati Uniti, inondata ieri, è rimasta chiusa. Il sindaco di Manila, Alfredo Lim, ha sottolineato che onde profonde hanno rotto gli argini e l'acqua proveniente dalla Baia di Manila ha inondato vaste zone.

«E' la prima volta che questo genere di alluvioni si verifica in questa zona», ha detto. Le alluvioni a Luzon sono state addirittura peggiori perchè il governo ha fatto uscire l'acqua da quattro dighe che avevano raggiunto un livello critico nella provincia di Bulacan.

Nel frattempo, un'altra tempesta tropicale che fermenta nell'Oceano Pacifico potrebbe colpire le Filippine entro la prossima settimana.p>