3 ottobre 2025
Aggiornato 09:00
Dpo l'attacco agli italiani

Afghanistan, stabili i 5 militari feriti

Bilancio dell'attentato suicida, rivendicato dai talebani, è di cinque morti e 52 feriti

ROMA - Sono stabili le condizioni dei cinque militari italiani rimasti feriti nel duplice attacco kamikaze, rivendicato dai talebani, contro la base del Provincial Reconstruction Team italiano (Prt) di Herat, nell'ovest dell'Afghanistan. Il bilancio dell'attacco di questa mattina parla di cinque agenti afgani uccisi e 52 feriti, tra cui i cinque italiani del Reggimento artiglieria di Magnago.
«Cinque militari sono stati feriti, uno dei quali in maniera seria all'addome. Tutti sono stati evacuati a Camp Arena, ricoverati al Role 2 spagnolo», ha riferito nel pomeriggio il ministro della Difesa, Ignazio La Russa. Il più grave, ha sottolineato è «un capitano ricoverato in prognosi riservata per il colpo ricevuto all'addome».

Secondo le prime ricostruzioni dell'attentato, si è trattato di un «attacco complesso» che ha interessato anche «il palazzo del governatore» e «un convoglio che attraversava una piazza della città», ha detto La Russa. Il ministro ha sottolineato che l'attacco «non compromette il processo di transizione nel Paese» e «non fa venire meno il nostro impegno finalizzato a restituire l'Afghanistan agli afgani, un processo che dovrebbe concludersi entro il 2014». Herat, ha proseguito il ministro sarà tra le prime a passare sotto il controllo della sicurezza locale.
Da Verna in Bucarest, dove è riunita l'assemblea parlamentare della Nato, il segretario generale dell'Alleanza Atlantica, Anders Fogh Rasmussen, ha ribadito che la Nato dovrà restare in Afghanistan «tutto il tempo necessario per finire il lavoro».