Strauss-Kahn non trova casa a New York
New York Post: «La moglie non riesce ad affittare un appartamento»
NEW YORK - Scarcerazione a rischio per Dominique Strauss-Kahn, l'ex direttore generale del Fondo monetario internazionale arrestato a New York con l'accusa di tentato stupro su una cameriera d'albergo. Come riporta il New York Post, sebbene la giustizia americana abbia accettato di scarcerare Strauss-Kahn dietro il pagamento di una lauta cauzione, la sua uscita dal carcere di Rikers Island potrebbe essere ritardata perchè fino a stamattina la moglie dell'ex capo del Fmi, Anne Sinclair, non è riuscita a trovare un appartamento in affitto a Manhattan dove suo marito possa stare agli arresti domiciliari.
Secondo il tabloid newyorchese, Sinclair aveva affittato un appartamento al Bristol Plaza, a Manhattan, ma quando la direzione dello stabile ha saputo che l'abitazione serviva per il soggiorno di Strauss-Kahn ha annullato il contratto. Stando a una fonte citata dal Post, «una persona di alto profilo residente nel palazzo» non ha voluto che Strauss-Kahn prendesse casa nel lussuoso edificio.
Interpellato dall'Afp per sapere se fosse stato affittato un appartamento a nome Sinclair o Strauss-Kahn, un responsabile del Bristol Plaza ha risposto: «non abbiamo locatari a questo nome». Intanto, nonostante la notizia diffusa dal popolare quotidiano della Grande Mela, un centinaio di giornalisti si trovano all'esterno del palazzo in attesa dell'arrivo dell'ex direttore generale del Fmi.
Dominique Strauss-Kahn in teoria dovrebbe essere scarcerato oggi. I suoi avvocati devono versare una cauzione di un milione di dollari, depositare una garanzia di altri cinque milioni e assicurare che ci sia un appartamento sotto sorveglianza per ottenere la sua rimessa in libertà.