12 maggio 2025
Aggiornato 04:30
Scandalo Strauss-Kahn

Parla Carmen Llera: «DMK Ama il sesso, e allora?»

La vedova di Alberto Moravia: «Escluderei la violenza sessuale, non è un uomo crudele»

ROMA - «Caro direttore, dopo giorni di silenzio vi scrivo, è un errore usare il mio libro, Gaston, pura finzione letteraria, per illustrare un fatto reale, Gaston non ha nulla a che vedere con Dominique Strauss-Kahn che conosco e frequento da anni». Carmen Llera, vedova di Alberto Moravia, scrive al Corriere della sera. La donna avrebbe avuto una relazione con Strauss-Kahn, a Parigi, tra il 2003 e il 2005. Relazione che nella lettera in questione non smentisce. «Non sono mai stata una sua vittima come qualcuno ha scritto, non è un uomo crudele primitivo o sadico, la violenza non fa parte della sua cultura, ama il sesso, so what? Non mi sembra un delitto», scrive Carmen Llera.

«ESCLUDEREI LA VIOLENZA SESSUALE» - La donna spiega di non sapere «cosa sia successo nella suite del Sofitel». «Probabilmente c'è stato un rapporto consenziente, ma escluderei la violenza sessuale, non vorrei che Dominique Strauss-Kahn diventasse le bouc émissaire (il capro espiatorio, ndr) di un certo puritanesimo americano, antieuropeo e antifrancese», commenta. «Non vorrei che dovesse pagare anche per la mancata estradizione di Polanski o per sporchi giochi di potere politico ed economico», aggiunge.
Uno solo è il desiderio espresso da Carmen Llera: «che possa dimostrare subito la sua innocenza e tornare l'uomo libero e sorridente che ho visto giorni fa».