26 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Caso Strauss-Kahn

La nuova strategia degli Avvocati: lei era consenziente

L'Avvocato della cameriera: La donna è sotto choc

NEW YORK - Gli avvocati di Dominique Strauss-Kahn stanno elaborando le strategie della difesa e, secondo indiscrezioni, riportate dal New York Times, puntano tutto sul fatto che la cameriera del Sofitel fosse consenziente.
Nel corso di un'audizione presso la Corte penale di Manhattan, uno degli avvocati del direttore del Fondo monetario internazionale, Benjamin Brafman, avrebbe detto al giudice di ritenere che «le prove» non sarebbero sufficienti a dimostrare un rapporto sessuale forzato. Brafman, aggiunge il Nyt, non ha specificato a quale «prova » si riferisse, ma l'affermazione stessa sembra suggerire che ormai la difesa debba dare per scontato che un rapporto sessuale ci sia stato comunque.

LA DONNA E' SOTTO CHOC - Intanto la donna vittima della presunta aggressione di Dominique Strauss-Kahn resta nascosta per evitare la caccia dei media ed è «sotto choc». Il suo avvocato respinge con forza l'ipotesi che la donna, «che non sapeva neppure chi fosse qull'uomo», abbia avuto un rapporto consensuale: «E' stata aggredita ed è dovuta fuggire ed è questa la ragione per cui si è rivolta subito alla sicurezza», ha spiegato Jeffrey J.Shapiro. La donna, una vedova di 32 anni, madre di una ragazza di 15, non ha potuto neppure rivedere la figlia. «Non avrebbe mai fatto nulla che mettesse a rischio il suo posto di lavoro - spiega ancora l'avvocato, ricordando che la donna, proveniente dalla Guinea, aveva ottenuto asilo negli Usa sette anni fa - ha bisogno di quel lavoro, quel lavoro era la sua ancora di salvezza. Non aveva alcun piano».