Strauss-Kahn, spunta un'alibi

NEW YORK - Il direttore del Fondo Monetario Internazionale Dominique Strauss-Kahn comparirà oggi in tribunale a New York e, secondo le ultime notizie avrebbe un alibi. Mentre dalla Francia torna a materializzarsi un fantasma del passato per Dsk - con una giornalista che starebbe pensando a denunciarlo per un tentato stupro risalente al 2002 - gli avvocati di Strauss-Khan preparano infatti la contromossa: secondo le informazioni esclusive raccolte da RMC (RadioMonteCarlo), gli avvocati disporrebbero di prove che dimostrano come Dsk sia uscito dall'albergo Sofitel un'ora prima del momento della supposta aggressione.

L'udienza preliminare davanti a un tribunale penale di Manhattan è stata fissata per le 11 ora locale, le 17 in Italia. Il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale ha lasciato solo in tarda serata, ammanettato e scortato da due agenti in borghese, il commissariato di Harlem a New York, dove era trattenuto da oltre 24 ore per tentato stupro, violenza sessuale e sequestro di persona. La polizia di New York ha ottenuto un nuovo mandato per esaminare gli abiti di Strauss-Kahn, alla ricerca di nuove tracce di Dna. Un nuovo mandato «è stato ottenuto per esaminare i suoi abiti», per ricercare «tracce di Dna», ha spiegato John Grimpel, portavoce della polizia di New York (NYPD). Il direttore dell'Fmi non gode dell'immunità diplomatica.

«Mi difenderò vigorosamente» - Ma Dominique Strauss-Kahn - che all'uscita dal commissariato non ha detto una parola alla folla di giornalisti presenti - ha già preannunciato che si difenderà «vigorosamente» contro le accuse che sono state formulate contro lui ed ha accettato nuove analisi della polizia, ha fatto sapere il legale, William Taylor prima ancora che si diffondesse la voce del possibile «alibi». DSK, come viene soprannominato in Francia, avrebbe lasciato la stanza del Sofitel verso mezzogiorno, come risulta dalla ricevuta e dalla consegna delle chiavi alla reception. Poi avrebbe pranzato con la figlia in un ristorante newyorchese, per prendere in seguito un taxi diretto all'aeroporto di New York. Una volta arivato al Jfk, il direttore dell'FMi si sarebbe reso conto di aver dimenticato il cellulare all'albergo e avrebbe chiamato la reception per assicurarsi che gli venisse restituito. Questa telefonata ha permesso alla polizia di rintracciarlo e localizzare la sua posizione.

La cameriera dell'hotel Sofitel di New York che accusa Dominique Strauss-Kahn di averla aggredita sessualmente ha comunque formalmente identificato ieri il direttore del Fondo monetario internazionale. Dsk è stato riconosciuto dalla presunta vittima tra un gruppo di uomini sottoposti alla sua attenzione, in un classico confronto all'americana.

Quanto alle nuove accuse dalla Francia, l'avvocato di Tristane Banon ha spiegato che la giornalista, all'epoca dei fatti 22enne, non aveva sporto denuncia, perché dissuasa dalla madre, Anne Mansouret, consigliere regionale socialista dell'Alta Normandia, ma anche perché amica di una figlia di DSK. «Tristane è stata dissuasa dalla madre dallo sporgere denuncia», ha confermato l'avvocato. La presunta vittima aveva già costituito un dossier, ma poi aveva deciso di non andare fino in fondo.