Tripoli: Non riconquisteremo l'Est con la forza
Il Viceministro degli Esteri Kaim: «Aprire la strada al dialogo»
TRIPOLI - Il governo libico non cercherà di riconquistare con la forza le zone orientali del Paese: lo ha dichiarato il viceministro degli Esteri di Tripoli, Khaled Kaim.
Kaim ha ammesso che le incursioni aeree della Nato si sono rivelate un fattore importante nella progressiva ritirata verso ovest delle forze del leader libico Muammar Gheddafi: «La tattica dei ribelli è quella di convincere gli abitanti di Bengasi che il governo arriverà per commettervi dei massacri: noi proveremo loro che al contrario, non abbiamo alcuna intenzione di arrivare a Bengasi con la forza e apriremo invece la strada al dialogo».
Kaim ha infine ricordato come all'inizio del conflitto l'esercito abbia consegnato «milioni» di armi da fuoco ai cittadini della capitale, il che potrebbe porre dei problemi di sicurezza in futuro: «Il problema è che ora molte persone sono armate: quando hanno visto l'avanzata dei ribelli verso Tripoli si sono spaventate e ci hanno chiesto di armarle e addestrarle».
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