28 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Cile

Le spoglie dell'ex presidente Allende riesumate il 23 maggio

A gennaio aperta nuova inchiesta su sua morte

SANTIAGO - Le spoglie dell'ex presidente cileno, Salvador Allende, saranno riesumate il 23 maggio nell'ambito dell'inchiesta aperta di recente per stabilire se si è suicidato o se è stato assassinato il giorno del golpe dell'11 settembre 1973. Lo ha annunciato oggi la magistratura.

«Oggi abbiamo fissato la data del 23 maggio. L'orario non è ancora noto poiché dipenderà dalle persone che parteciperanno» all'esumazione, ha dichiarato all'Afp, il giudice Mario Carroza. Il servizio medico-legale sarà incaricato dell'autopsia ordinata il 15 aprile dal giudice su richiesta della famiglia dell'ex presidente socialista che fu rovesciato da un colpo di Stato compiuto dal generale Augusto Pinochet.

Allende, presidente del Cile dal 1970, morì per una ferita d'arma da fuoco nel palazzo presidenziale di Santiago. Aveva 65 anni.

Poco dopo la sua morte, fu effettuata una autopsia all'Ospedale militare di Santiago dalla quale era emerso, secondo la versione delle autorità, che Allende si era suicidato sparandosi un colpo sotto il mento. La stessa famiglia Allende privilegia la tesi del suicidio. La magistratura ha riaperto a gennaio una inchiesta sulla morte di Allende e anche su 725 casi di crimini contro i diritti umani commessi durante la dittatura militare (1973-1990). Complessivamente, più di 700 ex agenti militari, poliziotti o civili sono stati condannati o sono perseguiti per crimini contro l'umanità compiuti sotto la dittatura che è responsabile di più di 3.100 morti o «desaparecidos».