28 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Crisi libica

Fbi interroga cittadini libici negli USA

Per scoprire eventuali spie o terroristi al soldo di Gheddafi

WASHINGTON - L'Fbi, la polizia federale americana, sta interrogando i libici che vivono negli Stati Uniti per scoprire eventuali spie o terroristi a libro paga di Muammar Gheddafi. Lo ha riportato il Wall Street Journal.
Questa operazione mira inoltre a raccogliere informazioni utili all'intervento militare in Libia e a impedire un eventuale attacco di rappresaglia contro cittadini americani progettato o sostenuto dal colonnello Gheddafi, ha spiegato il quotidiano, che cita fonti ben informate.

MIGLIAIA DI PERSONE INTERESSATE - L'operazione dell'Fbi non costituisce in compenso una risposta a notizie di intelligence su uno specifico complotto, ha precisato. Gli agenti dell'Fbi, che hanno cominciato le loro indagini questa settimana, si concentrano prioritariamente sugli individui che hanno legami professionali o personali con la Libia, in particolare sui libici che hanno un visto di soggiorno negli Stati Uniti, secondo il quotidiano, che valuta il numero di persone interessate in varie migliaia.
Il Wall Street Journal ha paragonato questa campagna dell'Fbi a quella che era stata condotta nel 2003 all'inizio dell'invasione americana in Iraq e che aveva condotto a interrogare circa 130.000 persone. Gli organi di informazione americani hanno riportato la settimana scorsa che agenti della Cia sono dispiegati in Libia per prendere contatti con i ribelli e guidare i raid della coalizione.