Obama ha chiamato Berlusconi: «Lavoriamo insieme»
Colloquio telefonico sulla difficile situazione libica. Il direttore politico del dipartimento di Stato, William Burns, dovrebbe arrivare in queste ore a Roma
WASHINGTON - La Casa Bianca ha reso noto che il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha chiamato ieri al telefono il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per discutere dell'attuale situazione in Libia. Palazzo Chigi ha fatto sapere che i due leader «hanno avuto una lunga e cordiale conversazione nella quale hanno scambiato informazioni e valutazioni sulla situazione che si è creata in Libia. Al termine, hanno concordato di continuare a tenersi strettamente in contatto, consultandosi e lavorando insieme, anche attraverso i rispettivi staff, per fronteggiare la crisi e le sue possibili conseguenze».
Il colloquio è avvenuto nell'ambito di una serie di consultazioni che Obama ha avuto con alcuni alleati europei, tra cui il presidente francese Nicolas Sarkozy e il primo ministro britannico David Cameron. Obama e i leader europei hanno convenuto sulla necessità di trovare modi «efficaci» per rispondere «immediatamente» alle violenze in Libia, ha spiegato la Casa Bianca. «Stiamo esaminando tutte le opzioni possibili. E le sanzioni ne fanno parte», ha detto il portavoce Jay Carney.
Intanto, il direttore politico del dipartimento di Stato, William Burns, dovrebbe arrivare in queste ore a Roma, di ritorno da un viaggio ad Algeri e al Cairo.
- 07/05/2020 Libia, il Premier Sarraj discute il rilancio dei negoziati dopo lo stallo dell'offensiva
- 20/04/2020 Libia, il Covid-19 non ferma gli scontri. Haftar in difficoltà
- 18/02/2020 Libia, la soddisfazione di Luigi Di Maio: «Nuova missione navale, l'Ue ora ascolta l'Italia»
- 17/02/2020 Sarraj: «La chiusura dei siti petroliferi porterà a una catastrofe che colpirà tutti»