Bengasi, chiuso aeroporto. 46 i morti accertati
Ma il bilancio reale potrebbe essere più pesante
TRIPOLI - La Libia ha disposto la chiusura dell'aeroporto di Bengasi, la seconda città del Paese, che secondo indiscrezioni i manifestanti anti-governativi avrebbero occupato. Lo riporta la BBC, che parla di almeno quarantasei morti accertati negli scontri in corso da mercoledì tra dimostranti anti-Gheddafi e forze di sicurezza.
Il bilancio reale delle vittime potrebbe essere però più alto, visto che un solo ospedale di Bengasi ha detto di aver ricevuto ieri trentacinque cadaveri. Gli organi di informazione ufficiali hanno minacciato rappresaglie durissime nei confronti dei critici di Muammar Gheddafi, ininterrottamente al potere dal 1969.
Oltre alla chiusura dell'aeroporto a Bengasi sono stati oscurati in tutto il paese il traffico internet e i siti, come il social network Facebook e il portale della tv satellitare araba al Jazeera, sono stati bloccati e l'erogazione della corrente elettrica interrotta in alcune aree.
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