19 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Tabagismo

Sigarette rollate a mano? Danno più dipendenza

Studio neozelandese: «Più da tabacco in foglie che da pacchetti. La diprendenza aumenterebbe anche perchè le sigarette autoprodotte vengono fumate senza filtro»

ROMA - L'hand rolling tobacco, ovvero il tabacco in foglie da rollare per l'autoproduzione di sigarette, conterrebbe più nicotina e più catrame delle sigarette confezionate nei pacchetti: è quanto emerge da uno studio della Victoria University di Wellington, in Nuova Zelanda, secondo cui chi fuma il tabacco può sviluppare una maggiore dipendenza rispetto a chi fa uso delle normali «bionde».

Lo studio è stato realizzato da un gruppo di ricerca guidato da Amy Lewis che ha indagato su come il fumo di tabacco influenza le proteine coinvolte nella dipendenza biologica alle sigarette tramite l'attivazione di alcuni enzimi come la monoamino-ossidasi (o Mao), responsabili di attenuare il funzionamento di neurotrasmettitori cerebrali come serotonina, dopamina e adrenalina, importanti per la regolazione dell'umore delle persone.

«Il tabacco in foglie ha un rapporto molto più elevato di catrame di nicotina rispetto alle sigarette fabbricate - spiega Lewis - e contiene un elevato numero di elementi che provocano dipendenza». Non solo: la maggiore dipendenza che il tabacco da rollare provoca dipenderebbe, spiega la studiosa, anche dal fatto che spesso le sigarette autoprodotte vengono fumate senza filtro e dal fatto che la sigaretta non si consuma se non aspirata. «La maggior parte delle ricerche svolte fino ad oggi si concentrano solo sulla nicotina e su come questa incida sui percorsi di dipendenza nel cervello, ma il mio lavoro mostra che anche gli altri componenti del tabacco giocano un ruolo importante. È un po' come guardare un'orchestra in cui tanti elementi lavorano insieme per creare e fortificare la dipendenza dal tabacco».