18 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Francia

Combustibile, è crisi: domani nuovi scioperi

Min. Interni vara unità speciale per garantire approvvigionamenti

ROMA - In attesa della giornata di scioperi e manifestazioni proclamata per domani non si fermano le agitazioni in Francia contro la legge di riforma delle pensioni: in particolare, proseguono le difficoltà sul fronte dell'approvvigionamento di combustibile. Ma forti disagi si sono registrati anche nei trasporti aerei e ferroviari, con quasi la metà dei collegamenti cancellata.

Il governo tuttavia non cede e ha annunciato che il voto finale sul controverso provvedimento avrà luogo come previsto mercoledì. Questa mattina il Ministero degli Interni ha annunciato l'attivazione di una "unità interministeriale di crisi" per assicurare il mantenimento del rifornimento di combustibile nel Paese; oltre 1.500 stazioni di servizio erano totalmente o parzialmente a secco.

Numerosi siti internet chiedono agli utenti di segnalare quali stazioni siano al momento chiuse, mentre su automoto.

fr esiste un forum nel quale gli automobilisti possono indicare quali invece siano ancora in servizio; un forte aumento delle vendite di combustibile è segnalato nelle stazioni di servizio belghe, nelle zone di frontiera con la Francia. Ad aggravare la situazione è anche l'agitazione degli autotrasportatori, che hanno bloccato alcuni depositi e hanno improvvisato "operazioni-lumaca" rallentando il traffico su diverse autostrade; uno sciopero di 48 ore è stato proclamato dai lavoratori della centrale nucleare di Flamanville.