Minatori raggiunti,ora le delicate operazioni di salvataggio
Parenti tirano sospiro di sollievo, autorità più caute
San José, 9 ott - Dopo 66 giorni trascorsi a oltre 660 metri di profondità, i 33 minatori intrappolati in Cile vedono vicina la fine delle loro sofferenze. La trivella ha perforato la terra, fino a raggiungere il punto nella miniera di San José in cui si trovano i lavoratori, a 622 metri di profondità. Ma se i parenti cominciano a tirare un sospiro di sollievo, le autorità sono più caute e ricordano "che nessuno è stato ancora salvato".
"Il nostro nervosismo ora è sparito, possiamo cominciare a sorridere" ha dichiarato Juan Sanchez, che ha il figlio Jimmy intrappolato nella miniera.
La trivella del 'Piano B' ha funzionato, 'vincendo' la corsa con le altre due trivelle - 'Piano A' e 'Piano C' - per scavare un buco largo a sufficienza per permettere l'invio di una capsula che riporti in superficie i minatori, uno alla volta, forse a partire da martedì. C'è riuscita dopo 33 giorni di lavoro, raggiungendo i 622 metri di profondità alle 8:05 di questa mattina (le 14:05 in Italia). (segue)