Vertice Euro-Asia all'ombra delle tensioni Cina-Giappone
Due giorni di lavori dedicati al commercio estero e al clima
BRUXELLES - Quarantasei paesi dell'Asia e dell'Europa si riuniscono oggi a Bruxelles per un vertice di due giorni, con la crisi diplomatica in corso tra Cina e Giappone che rischia di mettere in ombra i temi principali in agenda tra cui il commercio e il clima. L'ottava riunione dell'Asem (Asia Europa Meeting), un forum di dialogo creato nel 1996, si apre oggi alle 15 e chiuderà domani sera, e precede gli incontri bilaterali tra Ue e Cina e Ue e Corea del Sud in programma mercoledì.
L'Asem riunisce in totale in 46 paesi: i 27 membri dell'Ue e più importanti della regione Asia-Pacifico, tra cui Cina, India, Russia, Australia e Nuova Zelanda. Mosca ha inviato per l'occasione solo il suo ministro degli Esteri, Sergei Lavrov.
I lavori saranno dominati dal contenzioso commerciale. Gli Europei, appoggiati dagli Stati Uniti, faranno pressioni sui paesi asiatici, e in particolare sulla Cina, affinché cessino di fare dumping monetario per favorire le loro esportazioni. Il premier cinese Wen Jiabao, che rappresenterà il suo paese a Bruxelles, ha dato ieri qualche rassicurazione agli europei durante la sua visita in Grecia. Wen in particolare ha ribadito la volontà di Pechino di «sostenere la stabilità dell'euro», «di facilitare gli investimenti» e di «assicurare il diritto alla proprietà intellettuale».