28 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Cile

Aperta «scuola» per i figli dei minatori intrappolati

Per far studiare i figli delle famiglie accampate vicino alla miniera

SAN JOSE - Una «scuola» per i figli dei 33 uomini bloccati in fondo ad una miniera del Cile, ha aperto oggi nei pressi della miniera dove le loro famiglie sono accampate da circa due mesi in attesa della liberazione dei minatori prevista a inizio novembre. «Non è una scuola, è una classe», ha dichiarato alla stampa il ministero dell'Istruzione Joaquin Lavin, inaugurando la «classe San Jose», ribattezzata anche «Piccola scuola della Speranza», dal soprannome (Campo della Speranza), della tendopoli eretta dalle famiglie dal giorno dell'incidente il 5 agosto.

La classe, animata da un professore messo a disposizione dal ministero e dalla vicina città di Copiapo, permetterà di portare avanti i programmi scolastici ad una decina di bambini delle elementari le cui famiglie non hanno voluto lasciare Campo della Speranza.
Intanto è di ieri la notizia che alla miniera è arrivata la prima delle tre capsule metalliche che verranno usate per riportare in superficie i 33 minatori.