30 luglio 2025
Aggiornato 20:30
Stati Uniti

Lady Gaga: subito legge sui soldati gay

La cantante ha invitato via twitter e poi su Youtube il Senato americano a non perdere tempo e a porre fine alla legge «Don't ask, don't tell»

NEW YORK - Lady Gaga paladina dei diritti degli omosessuali. La pop star sta protestando attivamente contro la «Don't Ask Don't Tell» la legge che consente a gay e lesbiche di servire nell'esercito a patto che tengano segreta la loro omosessualità. Oggi la cantante sarà ad un raduno per i diritti dei gay a Portland, in Maine, dove lancerà un appello al Senato per l'abolizione della contestata legge.

Dopo aver sfilato ai Music Video Award con quattro rappresentati dell'organizzazione Servicemembers Legal Defense Network, un'organizzazione che i batte contro la «Don't ask don't tell», aver incitato su Twitter i suoi «piccoli mostri» a dire al Senato che è giunta l'ora di rivedere quel provvedimento, oggi Gaga apparirà al quarto raduno del Servicemembers Legal Defense Network, a Portland, in Maine.
L'evento è programmato per le 4 del pomeriggio, le 22 in Italia. La SLDN dice di voler ottenere il sostegno delle senatrici repubblicane dei Maine Olympia Snowe e Susan Collins, che potrebbero avere un ruolo fondamentale nell'approvazione del National Defense Authorization Act, un provvedimento che include l'abrogazione della politica «Don't ask, don't tell».
In un video diffuso on line venerdì Gaga ha detto: «sono qui per essere una voce per la mia generazione, non per la generazione dei senatori che votano, ma per i giovani di questo paese, la generazione che è colpita da questa legge».