4 settembre 2025
Aggiornato 08:00
Stati Uniti

Sicurezza delle frontiere, Obama firma la legge

600 milioni di dollari contro l'immigrazione illegale. L'Amministrazione USA lavorerà ora per una riforma divenuta necessaria

WASHINGTON - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha firmato oggi la legge da 600 milioni di dollari sulla sicurezza delle frontiere, arrivata in soccorso della lotta all'immigrazione illegale e che dovrebbe portare circa 1.000 agenti a sorvegliare il confine con il Messico. La nuova legge, approvata ieri dal Senato riunitosi in sessione speciale durante la pausa estiva, arriva su esplicita richiesta dello stesso presidente Obama, che aveva spinto per aumentare il livello di sicurezza del confine sudoccidentale.

ASSUNTI 1000 AGENTI - Il presidente ha firmato la legge nello Studio Ovale insieme al segretario per la sicurezza interna Janet Napolitano. La nuova misura finanzierà l'assunzione di 1.000 agenti di frontiera che verranno inviati nelle zone più critiche lungo il confine, oltre a fornire nuove e migliori apparecchiature per la sorveglianza. «La decisione del Congresso risponde al mio appello», ha specificato Obama in una dichiarazione scritta rilasciata dalla Casa Bianca. La legge, continua il presidente, «farà la differenza, mentre la mia amministrazione continuerà a lavorare con il Congresso per ottenere una riforma dell'immigrazione completa e bipartisan, che metta al sicuro le nostre frontiere».

JANET NAPOLITANO - A sostegno del presidente è arrivata la conferenza stampa tenuta alla Casa Bianca da Janet Napolitano, che ha specificato come «la sicurezza delle frontiere non dovrebbe essere una questiona politica». Secondo Napolitano è «arrivato il momento di una riforma sull'immigrazione», quindi «la leadership repubblicana dovrà sedersi al tavolo delle trattative». Il segretario per la sicurezza interna ha comunque specificato che «il Senato ha trovato il modo di finanziare la legge senza pesare sul deficit».