Per il 69% dei francesi Sarkozy «inefficace» su sicurezza
Per i cittadini d'oltralpe l'insicurezza causata dalle disuguaglianze sociali. Il 47% dei francesi ritiene la causa sia l'immigrazione
PARIGI - Crolla la credibilità del Presidente francese Nicolas Sarkozy sul fronte della sicurezza: la sua azione in materia viene infatti giudicata «inefficace» dal 69% dei francesi, sia quando ricopriva la carica di ministro dell'Interno, sia oggi in qualità di Capo dello Stato. E' quanto emerge da un sondaggio CSA commissionato dalla rivista Marianne, e anticipato oggi da Le Monde. Un giudizio severo che spiega i numerosi annunci lanciati nelle ultime settimane dall'Eliseo proprio in materia in sicurezza, sottolinea il quotidiano.
COLPA DELLE DISUGUAGLIANZE - Il sondaggio contraddice, in parte, anche il legame tra insicurezza e immigrazione evocato spesso dal partito di governo Ump: per la maggioranza dei francesi, infatti, la principale causa di insicurezza è sociale, tanto da imputare alle disuguaglianze l'aumento dei casi di criminalità. Solo il 47% dei francesi ritiene che l'immigrazione sia la causa dell'aumento dello stato di insicurezza, mentre per il 49% vi contribuisce «poco o per niente ».
I francesi bocciano anche la proposta lanciata nelle scorse settimane da Sarkozy di togliere la nazionalità ai francesi di origine straniera che si macchino di crimini: il 51% si dice contrario, mentre per il 46% «tutti i francesi devono essere uguali davanti alla legge, indipendentemente dalla loro origine».