Il paradosso tedesco: economia in forma, governo in panne
Crescita record del pil nel secondo trimestre 2010: +2,2% mentre la Merkel continua inesorabilmente a crollare nei sondaggi
BERLINO - L'economia tedesca vanta risultati da far impallidire i suoi vicini europei, ma il governo del cancelliere Angela Merkel, lungi dal profittarne, continua inesorabilmente a crollare nei sondaggi.
Oggi, l'Ufficio federale di statistica della prima economia europea, ha registrato una crescita record del pil nel secondo trimestre: +2,2% rispetto al primo trimestre, la crescita maggiore mai registrata negli ultimi 20 anni; anche le esportazioni hanno ritrovato il loro livello pre-crisi e la disoccupazione è in calo.
Ma il benessere dell'economia non arriva a contagiare il governo nero-giallo (Cdu/Csu-Fdp, decoratico-cristiani e liberali). I sondaggi sono unanimi: la coalizione di Merkel raccoglie appena il 35-36% dei favori e, nel caso di elezioni legislative, dovrebbe lasciare le redini del potere.
Anche la popolarità della «cancelliera» non fa che diminuire: l'ultimo sondaggio pubblicato ad agosto rivela che il 58% dei tedeschi è scontento del suo lavoro: «I tedeschi non vedono alcun nesso tra i buoni risultati dell'economia e il governo di Merkel», spiega il politologo Gerd Langguth. Dopo la crisi e il costoso salvataggio dell'euro, resta l'inquietudine e «molti temono che l'economia tedesca si squaglierà come neve al sole».
Conservatori e liberali hanno perso una fetta del loro elettorato, quella dei piccoli imprenditori. E l'adozione, nel giugno scorso, di un severo piano di austerity per riequilibrare il bilancio, non ha fatto che rafforzare il sentimento di ingiustizia sociale, aggiunge un altro politologo, Gero Neugebauer.
I conservatori sono scesi sotto la soglia del 30%, il livello più basso dal 2006, mentre i liberali sono addirittura crollati al 5%, ben lontani dal successo delle ultime elezioni che li videro balzare al 14,6%. Parallelamente l'opposizione guadagna: i socialdemocratici sono attorno al 30%, i Verdi al 18-19%, un record.
- 16/06/2019 La Merkel ci manda i migranti: «Sedativi usati durante i trasferimenti»
- 23/01/2019 Francia-Germania, nuovo trattato per imprimere il (loro) ritmo all'Europa
- 10/12/2018 Treni bloccati in tutta la Germania: i ferrovieri scioperano con indosso gilet gialli
- 08/12/2018 Chi è Annegret Kramp-Karrenbauer, l'erede prescelta di Angela Merkel