19 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Amministrazione Obama

I Democratici puntano su Michelle Obama per le elezioni di novembre

La first lady potrebbe fare campagna elettorale. A differenza del marito ha mantenuto intatto l'appeal sulle donne, gli indipendenti e i giovani

NEW YORK - Il tentativo della Casa Bianca di mantenere a novembre la maggioranza al Congresso si è spostato dalla West Wing, l'ala esecutiva, alla East Wing, dove invece abita il presidente. Non è però Barack Obama il cavallo su cui puntare, bensì la first lady Michelle. L'amministrazione ha infatti deciso di premere per l'ingresso in campagna elettorale della signora Obama, che a differenza del marito ha mantenuto intatto negli ultimi mesi l'appeal sulle donne, gli indipendenti e i giovani, ovvero le categorie che hanno largamente contribuito all'ingresso della famiglia Obama alla Casa Bianca.

Michelle è divenuta infatti un'icona culturale e popolare nei suoi primi due anni alla Casa Bianca, combattendo battaglie celebri come ad esempio quella all'obesità giovanile, e con un indice di gradimento del 66% è una delle figure più popolari dell'amministrazione. Tuttavia la discesa in campo della first lady non è un strategia senza rischi, specie perchè ogni suo passo è analizzato dai suoi sostenitori e soprattutto dai suoi nemici politici, come ad esempio è successo per la recente vacanza in Spagna con la figlia Sasha. Un viaggio criticato da repubblicani e democratici, che consideravano quantomeno fuori luogo le spese della first lady in un periodo alquanto buio per molti americani.

Con l'amministrazione alle prese con un calo di popolarità, i funzionari della Casa Bianca hanno però deciso che la soluzione migliore sarebbe l'entrata in campo della first lady, che potrebbe fare campagna elettorale per i candidati in bilico e per le donne, nel tentativo di spostare voti e mantenere la maggioranza in Congresso. Molti sono i candidati ad aver già richiesto il suo aiuto, a cominciare dalla senatrice Barbara Boxer della California e dal deputato Joe Sestak della Pennsylvania, anche lui candidato al Senato. A luglio anche il presidente della Camera Nancy Pelosi aveva chiesto al presidente l'aiuto di Michelle per la raccolta fondi.