24 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Crudeltà sugli animali

Il Governo cinese vuole ridurre gli abusi sugli animali

L'Organizzazione animalista Animals Asia Foundation pubblica dossier sugli abusi

PECHINO - Orsi picchiati selvaggiamente con bastoni e costretti a boxare fra di loro; elefanti percossi con uncini metallici e obbligati a stare dritti sulla propria testa; tigri e leoni ai quali sono stati brutalmente rimossi denti e artigli: si tratta solamente di alcune delle scoperte compiute da Animals Asia Foundation nel corso di una lunga indagine condotta in alcuni zoo e parchi safari di tutta la Cina.

Come riporta un comunicato diffuso dalla stessa Aaf, un dossier pubblicato oggi e intitolato «The performance» svela i dettagli di una ricerca compiuta in 13 zoo e parchi safari della Cina fra settembre 2009 e agosto 2010. Il dossier segue di poco la recente decisione del Governo Cinese di lanciare una campagna contro il maltrattamento degli animali per il pubblico divertimento. In linea con la nuova politica del Governo, anche il Dipartimento di Protezione Forestale si sta occupando di numerose attività commerciali che fondano su questo i loro profitti.

Un numero enorme di animali è barbaramente costretto ad esibirsi in degradanti show, al solo scopo d'intrattenere il pubblico. Chi presenta gli spettacoli di solito inganna gli animali con rinforzi negativi, frustandoli e percuotendoli ripetutamente in modo da indurli a comportamenti contrari alla loro natura. Molti grandi felini vengono ridotti all'impotenza con la rimozione dei canini: questa pratica causa agli animali sofferenze inaudite e provoca ricorrenti infezioni alle gengive, alla mascella e alla regione nasale.

Il reportage è stato realizzato in collaborazione con la casa di produzione Environment Films per documentare le atrocità che quotidianamente vengono perpetrate ai danni degli animali nei parchi e zoo safari cinesi. La voce narrante è quella di Terry Waite, già nominato Cavaliere dell'Impero Britannico (CBE) dalla regina Elisabetta II per il suo impegno umanitario, e le musiche sono del cantante Moby. Gli animali vengono rinchiusi in strette gabbie di calcestruzzo, prive di quasiasi arricchimento ambientale, in una zona buia nel retro dell'area adibita agli spettacoli, lontano dal pubblico.

Dalle indagini di Animals Asia Foundation emerge che gli orsi neri asiatici, meglio conosciuti come orsi della luna, sono la specie più utilizzata nelle principali performance degli animali, presenti nel 90% dei parchi e zoo visitati. Largamente impiegati anche leoni marini, scimmie, tigri ed elefanti. Alcune di queste strutture sono dotate di un delfinario per le esibizioni dei mammiferi marini.