29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Usa-Russia

Arrestate 10 «spie»: Mosca protesta

Il Ministro degli Esteri Lavrov: «Vogliamo spiegazioni»

MOSCA - Gli arresti di sospette spie russe negli Stati Uniti sono «infondati» e «male intenzionati» e rappresentano un ritorno all'epoca della guerra fredda. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri di Mosca in una nota ufficiale. «Non comprendiamo le cause che hanno spinto il ministero della Giustizia americano a rilasciare dichiarazioni pubbliche nello spirito delle 'storie di spie' dei tempi della guerra fredda», aggiunge la nota. Il ministro Sergei Lavrov ha dichiarato che Mosca «vuole delle spiegazioni».

In precedenza, un portavoce del ministero aveva ritenuto che ci fossero «molte contraddizioni» nelle informazioni sull'arresto negli Stati Uniti di sospetti agenti dell'Svr, il servizio di intelligence russo all'estero.

Ieri, il dipartimento di Stato Usa ha annunciato l'arresto di dieci agenti segreti accusati di agire come spie negli Stati Uniti per conto del governo russo. La loro missione, secondo i documenti del tribunale, era quella di cercare e costruire contatti in alcuni circoli politicamente influenti.

Gli arresti sono avvenuti nel corso del fine settimana in New Jersey, nello stato di New York, in Massachusetts e in Virginia. L'indagine degli agenti federali è partita quando stato intercettato un messaggio proveniente dal quartier generale degli 007 russi a Mosca, e destinato a due degli agenti segreti in servizio negli Stati Uniti: «Siete inviati negli Stati Uniti per una missione di lungo periodo, il vostro addestramento, i conti in banca, le case, le automobili, tutto questo serve ad un unico scopo: penetrare nei circoli politici americani e far tornare indietro informazioni».

Gli agenti sono tutti accusati di spionaggio, un crimine che prevede una pena di 5 anni. Nove di loro sono accusati anche di riciclaggio di denaro e rischiano quindi fino a 20 anni di galera. Lo smantellamento di questa rete di spionaggio, è la conclusione di dieci anni di indagini dell'Fbi, secondo le autorità americane. Alla caduta dell'Unione Sovietica, le attività di spionaggio del KGB sono state affidate a due istituzioni distinte, l'Svr (servizio di intelligence all'estero) e l'Fsb (servizio federale di sicurezza) che è incaricato dell'intelligence in Russia e del contro-spionaggio.