28 agosto 2025
Aggiornato 08:00
Urne aperte

Prime presidenziali libere per la Guinea

Dopo mezzo secolo di dittature gli elettori potranno scegliere fra 24 candidati

CONAKRY - Si sono aperte regolarmente alle 7 ora locale (le nove in Italia) i seggi per le prime elezioni presidenziali libere della storia della Repubblica di Guinea, indipendente dal 1958 e da allora sottoposta a mezzo secolo di dittature.

24 CANDIDATI - Gli aventi diritto al voto sono 4,2 milioni, che potranno scegliere tra 24 candidati (fra cui una donna), tutti civili; altri 122mila guineani potranno votare nei seggi allestiti all'estero. L'ex generale golpista Sekouba Konaté, da sei mesi alla guida del governo di transizione, non si è candidato alle elezioni, così come nessun esponente delle forze armate.
Dopo l'indipendenza la Guinea aveva conosciuto 26 anni di governo del «padre della patria» Ahmed Sekou Touré, un civile che aveva proceduto a delle epurazioni sanguinose; successivamente era stata la volta del generale Lansana Conté, rimasto al potere per 24 anni; alla morte di quest'ultimo, nel 2008, il testimone era passato a un gruppo di giovani ufficiali guidati da Moussa Dadis Camara, vittima l'anno scorso di un tentativo di omicidio e da allora allontanato dal governo.