In Brasile inondazioni e smottamenti
39 morti e mille dispersi. Almeno 40.000 persone senza casa, 60.000 evacuate
BRASILIA - E' salito a 39 morti e oltre mille dispersi il bilancio delle inondazioni e delle colate di fango che hanno colpito il nordest del Brasile. Lo ha annunciato il governatore dello stato di Alagoas, Teotonio Vilela. Due stati, quelli di Alagoas e Pernambuco, sono stati colpiti da piogge torrenziali, che hanno provocato l'esondazione dei fiumi. Gli smottamenti hanno colpito zone dove le baracche sono costruite sui pendii delle colline. Secondo gli ultimi dati ufficiali, almeno 40.000 persone hanno perso la loro casa, altre 65.000 sono state evacuate.
Il numero delle vittime accertate potrebbe aumentare perchè molte aree sono isolate per l'interruzione dell'energia elettrica e delle linee telefoniche. Nel maggio 2009, le alluvioni nella stessa zona costarono la vita ad almeno 44 persone.
La Protezione civile ha riferito di 607 dispersi solo nello stato di Alagoas, 500 dei quali nel villaggio di Uniao dos Palmares. Il presidente Luis Inacio Lula da Silva ha annunciato la decisione di sbloccare dei fondi federali per aiutare le migliaia di persone che hanno perso la loro abitazione o hanno bisogno di riparare i danni.