Elezioni in Polonia, si va al ballottaggio
Il liberale Komorowski ha vinto il primo turno con il 41,2% dei voti, Sfiderà il conservatore Kaczynski
VARSAVIA - Con il 94% del voto scrutinato, il candidato liberale alle presidenziali polacche, Bronislaw Komorowski, ha vinto il primo turno con 41,2% delle preferenze contro il 36,7% del principale rivale, il conservatore Jaroslaw Kaczynski: lo ha reso noto la Commissione Elettorale polacca.
Terzo a sorpresa il social-democratico Grzegorz Napietralski, con il 13% dei voti, mentre nessun altro dei candidati ha superato la soglia del 3%; al ballottaggio fissato per il 4 luglio andranno però i due principali favoriti per la Presidenza, lasciata vacante dalla morte del gemello di Kaczynski, Lech, deceduto in un incidente aereo il 10 aprile scorso a Smolensk.
DUE POPOLI - Komorowski, candidato della Piattaforma Civica (Po), rappresenta l'anima liberale e filo-europea del Paese, mentre Kaczynski (Diritto e Goustizia, PiS) quella conservatrice e nazional-patriottica di Jaroslaw Kaczynski. Se prima della tragedia aerea di Smolensk i giochi sembravano fatti con la vittoria certa di Komorowski, gli ultimi sondaggi lo davano sì vincente, ma solo al ballottaggio e con un vantaggio che andava assottigliandosi.
I due principali candidati hanno però evitato lo scontro diretto in campagna elettorale. Komorowski un po' per natura, un po' perché ricopre la carica di presidente ad interim. Kaczynski perché arriva al voto per rimpiazzare il fratello defunto, a cui era davvero molto legato. Il risultato è stato l'assenza di dibattito, pochi temi concreti e molti riferimenti generici alla «Patria», la «Famiglia», la «Polonia». Ma le divisioni tra i 'due popoli' che rappresentano sono diventate più evidenti, esacerbate dalla morte del Presidente.