Crisi coreana
Gates: «nuove opzioni» contro Pyongyang
Il Ministro della DIfesa americano: «Non reagire sarebbe un pessimo precedente»
SINGAPORE - Gli Stati uniti stanno studiando nuove «opzioni» per costringere la Corea del Nord a riconoscere le proprie responsabilità nell'attacco alla corvetta sudcoreana Cheonan nel marzo scorso, costato la vita a 46 marinai sudcoreani. Lo ha annunciato il ministro della Difesa statunitense, Robert Gates, durante un discorso pronunciato a Singapore.
Oltre alla manovre militari congiunte Usa-Corea del Sud, gli Stati Uniti «studiano altre opzioni per costringere la Corea del Nord a rendere conto» di quanto avvenuto, ha detto Gates. «Questo affondamento è molto di più di un incidente isolato», ha continuato Gates e «non reagire sarebbe un pessimo precedente».
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