29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Leader in Afghanistan

Al Qaida annuncia la morte Abu al Yazid

E' il numero 3 dell'organizzazione, ucciso in un raid in Pakistan. Lo riferisce il centro di sorveglianza americano «Site»

KABUL - Al Qaida ha annunciato oggi la morte del suo capo in Afghanistan e numero tre nella linea di comando dell'intera organizzazione, Mustafa Abu al Yazid: lo riferisce il centro di sorveglianza americano 'Site' che assicura il controllo dei siti islamisti su internet. Yazid, egiziano conosciuto anche con il nome di Sheikh Said, è stato uno dei membri fondatori di al Qaida ed ex tesoriere di Osama bin Laden.

Site non precisa le circostanze della morte di Yazid ma segnala che in un messaggio di al Qaida si annuncia che la moglie del terrorista, tre delle sue figlie, la nipote e altri uomini, donne e bambini sono stati uccisi.

Yazid appariva sull'elenco delle persone, gruppi ed organizzazioni benefiche i cui averi erano stati congelati dal Tesoro americano dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti.

Secondo l'Fbi, Yazid avrebbe trasferito fondi, via Dubai, a Mohammed Atta, Marwan al Shehhi e Wal al Shehri, tre degli uomini che hanno compiuto l'attentato contro le Torri gemelle a New York e contro il Pentagono a Washington. Un responsabile americano ha riferito che ci sono «buone ragioni» per credere che Yazid, considerato come il numero tre di al Qaida, sia davvero morto in un recente raid militare nelle zone tribali del Pakistan.

«In termini di antiterrorismo, sarebbe una grande vittoria», ha detto questo responsabile di Washington. «Era un elemento chiave della linea di comando di al Qaida, l'intermediario di Bin Laden e Zawahiri», ha aggiunto.