6 maggio 2024
Aggiornato 04:31
Giamaica

Proseguono le violenze, bloccato l'aeroporto di Kingston

Preoccupata Washington: «Gli scontri potrebbero allargarsi oltre la capitale»

KINGSTON - Proseguono gli scontri a fuoco in Giamaica tra le forze di polizia e le bande del narcotraffico locale. Le violenze rischiano di estendersi fuori dalla capitale Kingston ed hanno comportato oggi il blocco degli accessi all'aeroporto cittadino, rimasto isolato.

Intanto, il dipartimento di Stato americano ha messo in guardia i cittadini «contro qualsiasi viaggio a Kingston e alle zone limitrofe». «L'accesso all'aeroporto Norman Manley International è bloccato in modo intermittente da combattimenti tra elementi criminali e la polizia», è stato spiegato in un comunicato. «Le violenze rischiano di estendersi fuori dalla zona di Kingston», è stato aggiunto.
La polizia e l'esercito locali hanno dato lanciato una dura offensiva, ieri, in una zona della capitale che rappresenta il collegio elettorale di uno dei leader del narcotraffico del paese, di cui gli Stati Uniti richiedono l'estradizione. Un'operazione che è arrivata dopo alcuni giorni di violenza che hanno fatto almeno due morti e sei feriti tra le forze dell'ordine.