28 aprile 2024
Aggiornato 22:30
Sale la tensione nel paese

Grecia, bomba all'esterno del carcere di Atene

Danni e due persone ferite. Telefonata ad alcuni media prima dell'esplosione. L'ordigno era nascosto in un cassonetto

ATENE - Una bomba è esplosa all'esterno del più grande carcere della Grecia, nei pressi di Atene. Lo ha annunciato la polizia del Paese. Al momento non è chiaro se la deflagrazione abbia provocato danni a cose o persone. La polizia ha riferito che l'esplosione è avvenuta questa sera all'esterno delle mura del carcere Korydallos, dopo una telefonata anonima a un quotidiano di Atene.

LA TELEFONATA - L'attentato è avvenuto poco dopo le 22.00 ora locale (21.00 italiane) dopo una telefonata al quotidiano Eleftherotypia e alla rete televisiva Alter. Un anonimo interlocutore ha avvertito che un ordigno sarebbe esploso nei pressi del carcere dopo 30 minuti. La polizia è subito intervenuta, ma non ha fatto in tempo ad evacuare la zona prima che avvenisse l'esplosione. L'ordigno era stato nascosto in un contenitore di immondizia a ridosso di uno dei muri esterni del carcere. L'area è stata completamente blindata. Gli osservatori non escludono, considerando la forza dell'esplosivo e le modalità dell'attentato, che possa essere un attacco compiuto dalla principale organizzazione armata greca, Lotta Rivoluzionaria, o da gruppi fiancheggiatori. Alcuni capi di Lotta Rivoluzionaria arrestati nei mesi scorsi sono detenuti infatti proprio a Korydallos. L'arresto di numerose persone appartenenti a Lotta Rivoluzionaria e la scoperta dell'arsenale del gruppo insurrezionalista avevano fatto pensare che fosse stato di fatto smantellato.