Pyongyang disposta a «lavorare» con Pechino

PECHINO - Pyongjang ha dato la sua disponibilità a lavorare con Pechino per la ripresa dei negoziati sul suo programma nucleare. Nel corso della su visita in Cina, il numero uno del regime nordcoreano, Kim Jong Il, ha detto al presidente cinese Hu Jintao, che la «Repubblica democratica popolare della Corea del Nord lavorerà con Pechino per creare le condizioni favorevole alla ripresa dei negoziati» a Sei sul controverso programma nucleare nordcoreano. Lo riporta l'agenzia stampa ufficiale Nuova Cina, precisando che non è stata fissata alcuna data.

L'agenzia ha anche confermato ufficialmente per la prima volta la visita a Pechino Kim Jong-Il, dal 3 al 7 maggio. Finora la Cina non aveva mai voluto confermare la presenza sul suo territorio del presidente nordcoreano.
Al suo interlocutore, Kim Jong-Il avrebbe detto di «sentirsi impegnato verso la denuclearizzazione della penisola coreana», ha aggiunto Nuova Cina.
La Corea del Nord aveva abbandonato il tavolo negoziale a Sei (con Cina, Russia, Usa, Giappone e COrea del sud) nel maggio 2009. Per la ripresa dei negoziati Pyongjang aveva posto due condizioni: la revoca delle sanzioni imposte dall'Onu e l'avvio di discussioni parallele con Washington per un trattato di pace formale con gli Usa.