20 aprile 2024
Aggiornato 12:00
«Time 100»

La lista delle cento persone più influenti al mondo

Fra Obama e Clinton svettano Drogba e Chen Shu-chu. Napolitano fra le cento meno influenti: «Prende decisioni che Berlusconi ignora»

NEW YORK - Anche quest'anno è arrivato il momento di «Time 100», l'attesissima lista delle cento persone più influenti al mondo stilata dalla rivista americana Time. La lista è divisa in quattro categorie: «leader», «eroi», «artisti» e «pensatori», e sono presenti molti grandi nomi, a partire da Barack Obama. Numerose le sorprese, soprattutto nella scelta delle categorie di appartenenza.

Bill Clinton compare infatti fra gli eroi, insieme al calciatore del Chelsea Didier Drogba, all'attore Ben Stiller, all'ex primo ministro iraniano Mir-Hossein Mousavi, leader del Movimento verde, in un'unione di sport, politica, cinema e attivisti civili che vede presenti tutti insieme anche Serena Williams, Nay Phone Latt, blogger birmano condannato a dodici anni di carcere nel 2008, e Chen Shu-chu, commerciante di vegetali in un mercato di Taiwan e soprattutto filantropa: una donna di 59 anni che ha donato circa 320.000 dollari per sostenere varie cause, da un fondo per bambini alla costruzione di una libreria.

Fra i leader non poteva mancare ovviamente il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, così come Dominique Strauss Kahn, direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, Nancy Pelosi, presidente della Camera dei Rappresentanti statunitense, Sarah Palin, ex governatrice dell'Alaska e ora leader del movimento dei Tea Parties e Luiz Inacio Lula da Silva, presidente brasiliano.
Lady Gaga, sulla cresta del successo planetario raggiunto nell'ultimo anno, apre la categoria degli artisti, che vede presenti anche Conan O'Brien e Oprah Winfrey, conduttori di talk show, Ashton Kutcher, Elton John, lo stilista Marc Jacobs e Sandra Bullock, a un mese dal suo primo premio Oscar e dalla quasi contemporanea fine del suo matrimonio.
Trovano spazio fra i pensatori il giudice della Corte Suprema Sonia Sotomayor, primo giudice di origine latinoamericana, Paul Volcker, consigliere economico di Barack Obama ed ex governatore della Federal Reserve durante le presidenze Carter e Reagan, e Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple.

I 100 meno influenti - Per Time non è solo il giorno delle cento persone più importanti al mondo, ma è anche il momento di scherzare sulle meno influenti. Fra gli sfortunati eletti spicca il presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. La motivazione è semplice: «Prende decisioni, e Silvio Berlusconi le ignora. E' divertente». Le vicende politiche italiane sbarcano quindi anche oltreoceano. Ma non siamo gli unici. Fra gli altri pezzi da novanta trovano posto Dmitri Medvedev, presidente russo, «sicuramente è lui», ridono su Time, Google Buzz, inutile social network di Mountain View che sembra essere miseramente fallito, Conrad Murray, il medico di Michael Jackson «che non dovrebbe avere molti pazienti in lista d'attesa al momento» e Bernie Madoff, «con il quale i carcerati non investono neanche le sigarette».
Un posto speciale se lo ritaglia anche la Grecia. «Ci ha affascinato con quel grosso, grasso matrimonio. Poi ha speso più soldi di quanti ne guadagnava, obbligando l'Unione europea a concederle grossi aiuti. Passerà molto tempo prima che guarderemo nuovamente un film sulla Grecia».

Ecco il link alla lista completa