Prosegue la normalizzazione del traffico aereo
Ieri 21mila voli in Europa contro i 28mila di media giornaliera normale
BERLINO - I cieli europei continuano progressivamente a riaprirsi al traffico aereo, dopo la paralisi e i disagi dei giorni scorsi causati dall'eruzione del vulcano Eyafjallajokull. Eurocontrol, l'organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea civile ha contato ieri 21.000 voli, contro i 28.000 in media di una settimana normale. Ma l'ente internazionale prevede che saranno necessari ancora diversi giorni per smaltire i ritardi e tornare alla normalità, dopo la cancellazione di oltre 102.000 voli. Il conto per le compagnie aeree si annuncia molto salato, circa 2 miliardi di dollari.
Intanto in Islanda i voli di perlustrazione sul vulcano registrano un'attivita sismica ed eruttiva costante del vulcano, che erutta magma e lava ma non più colonne di cenere come nei giorni scorsi.
- 17/05/2010 Riaperti gli aeroporti londinesi ma resta il caos
- 16/05/2010 Nube del vulcano: scali chiusi in Gb
- 20/04/2010 L'Italia riapre lo spazio areo, voli verso normalità
- 20/04/2010 Si ricomincia a volare. In arrivo una nuova nuvola