Le radio di Mogadiscio sospendono i programmi musicali
Si sono piegate all'ultimatum delle milizie ribelli islamiche
MOGADISCIO - Tutte le radio di Mogadiscio si sono piegate all'ultimatum delle milizie islamiche di Hezb al-Islam, sospendendo la trasmissione di qualsiasi programma musicale: lo ha reso noto l'Unione Nazionale dei Giornalisti somali (Unsoj).
«Oggi assistiamo all'imbavagliamento ufficiale dei mezzi di comunicazione indipendenti: le radio locali hanno cessato di trasmettere ogni tipo di musica o canzoni dopo la fine dell'ultimatum degli estremisti islamici: denunciamo questa misura come una flagrante violazione della libertà di espressione, perché di ultimatum in ultimatum non resteranno più media indipendenti nel Paese», ha avvertito uno dei responsabili del sindacato, Mohamed Ibrahim.
Il 3 aprile scorso le milizie di Hezb al-Islam, che controllano diversi quartieri della capitale somala, avevano preteso entro dieci giorni la fine dei programmi musicali: oggi tutte le 14 emittenti di Mogadiscio, dovunque si trovasse la loro sede, hanno obbedito alla richiesta per timore di rappresaglie.