Emergency: le immagini dell'Aptn smentiscono l'Isaf
Nel video si vedono soldati britannici nell'ospedale dell'Ong a Lashkar Gah, nella provincia meridionale afgana di Helmand
ROMA - Il video diffuso dall'Associated Press Television News (Aptn), con le immagini della perquisizione effettuata all'ospedale di Emergency, a Lashkar Gah, nella provincia meridionale afgana di Helmand, «smentisce l'Isaf»: lo ha detto Maso Notarianni, responsabile comunicazione del comitato direttivo di Emergency, interpellato al telefono da Apcom.
IL VIDEO - Nel video si vedono agenti della polizia afgana e soldati afgani, accompagnati da soldati britannici dell'Isaf, che entrano nell'ospedale della Ong italiana e aprono degli scatoloni al cui interno ci sono diverse granate, pistole e proiettili. Inizialmente Emergency aveva detto che anche soldati della Nato-Isaf avevano partecipato all'operazione che ha portato all'arresto di tre medici italiani, ma come ha detto Notarianni, l'Isaf aveva poi smentito un suo coinvolgimento.
Ora però «il video conferma ciò che avevamo detto», ha affermato il portavoce della Ong. «L'Isaf si smentisce da sola». Per quanto riguarda invece le armi rinvenute nell'ospedale, Notarianni ha fatto notare che «durante le perquisizioni tutto può accadere». Secondo le autorità afgane i tre medici avrebbero partecipato a un complotto per uccidere il governatore provinciale di Helmand durante una visita all'ospedale, accusa definita «ridicola» da Emergency in un comunicato diffuso in serata.
RISPETTARE I DIRITTI - L'Ong ha chiesto comunque che siano rispettati i diritti dei suoi operatori. «Non siamo finora riusciti ad avere un contatto telefonico con loro. Nell'unico contatto avuto con uno dei cellulari in uso ai nostri operatori ha risposto una persona che si è qualificata come ufficiale delle forze armate britanniche e che ha detto che gli italiani stavano bene ma che - al momento - non si poteva parlare con loro. Altri cinque dei nostri operatori, tra cui quattro italiani e un indiano, sono al momento nell'abitazione dello staff internazionale e sono in costante contatto telefonico con il nostro staff a Milano» riassume Emergency.