24 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Russia

Mosca nel mirino, 19 fidanzate di Allah pronte a colpire

Per gli inquirenti le «vedove nere» sono state addestrate dal «Bin Laden russo»

MOSCA - Diciannove «fidanzate di Allah» pronte a farsi esplodere a Mosca. Dopo l'attentato di lunedì, che ha fatto almeno 39 morti, non cessa l'allarme nella capitale russa. Gli inquirenti hanno segnalato il pericolo di nuovi attacchi da parte di un gruppo di «vedove nere» addestrate da un terrorista islamico conosciuto come «il Bin Laden russo».

«FIDANZATE DI ALLAH» - A due giorni dall'attacco alla metropolitana di Mosca, gli investigatori locali stanno cercando di confermare l'appartenenza delle due attentatrici di lunedì alla «Brigata dei martiri». Si tratta, riferisce oggi il Telegraph, di un gruppo formato in origine da circa 30 donne «fidanzate di Allah». Il terrorista che le ha addestrate, che da islamico convertito si chiamava Said Buryatsky, è stato ucciso dalle forze speciali all'inizio del mese in Inguscezia. Era conosciuto come il leader di un movimento ribelle islamico del sud della Russia e i media locali lo indicavano come «il Bin Laden russo».
Secondo gli investigatori, il terrorista, il cui nome reale era Alexander Tikhomirov, aveva reclutato 30 donne kamikaze in Cecenia e in Inguscezia, inviate poi in Turchia per imparare in una madrassa i precetti dell'islam radicale. Appena tornate in Russia, le donne hanno completato il loro addestramento per il martirio con lo stesso Tikhomirov. Nove di loro si sono fatte esplodere in tempi diversi nel nord del Caucaso, due si sarebbero rese responsabili dell'attentato di Mosca. Altre 19 restano ancora in circolazione pronte a colpire, secondo gli investigatori.