19 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Polemiche nel paese

Georgia, falsa notizia su invasione russa

Nel panico i residenti. L'emittente privata Imedi si è scusato per il notiziario «burla»

TBLISI - Un notiziario burla su una televisione georgiana ha gettato sabato nel panico i residenti: nel corso della trasmissione l'annunciatore ha detto che l'esercito russo aveva invaso la Georgia e ucciso il presidente Mikhail Saakashvili. La televisione privata Imedi, la terza rete più popolare del Paese, ha mandato in onda il falso allarme durante il notiziario Khronika delle 20 di sabato sera (ora locale), un orario in cui gran parte dei quattro milioni di abitanti è davanti alla televisione.

Altre emittenti hanno ripreso la notizia, diffondendola ulteriormente, fino a costringere la televisione Imedi a far scorrere un rullo nei suoi successivi programmi per chiarire che si trattava di «un'imitazione», ma lo 'scherzo' ha suscitato un'ondata di critiche contro l'emittente. «Molta gente è rimasta psicologicamente traumatizzata», ha protestato un dirigente dell'opposizione, Nino Bourdjanadze, che ha puntato il dito contro il presidente Saakashvili.

«Sono sicuro che ogni secondo di questo programma ha ricevuto l'approvazione di Saakashvili», ha detto all'Afp l'ex presidente del Parlamento georgiano. «Il modo in cui questo governo tratta la popolazione è scandaloso». L'emittente aveva anche riferito che Bourdjanadze e l'ex primo ministro Zourab Nogaideli si erano recati in Russia e avevano chieso ai militari di ammutinarsi. Ma Bourdjanadze ha detto che si tratta di una calunnia e che denuncerà l'emittente.

Anche il presidente Saakashvili ha criticato il servizio, definendolo «sgradevole». «Ma la cosa più sgradevole è che è estremamente vicino a ciò che può arrivare dal nemico della Georgia», ha detto, alludendo alla Russia.
Georgia e Russia hanno da poco riaperto la loro frontiera terrestre dopo oltre tre anni di chiusura, un segnale di disgelo nelle loro relazioni dalla guerra dell'agosto del 2008.