28 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Terremoto in Cile

In Cile accertati 452 morti, centinaia ancora dispersi

Licenziato il capo del servizio oceanografico per il mancato allerta tsunami

SANTIAGO DEL CILE - Il bilancio ufficiale delle vittime del terremoto di sabato scorso in Cile è sceso a 452 morti accertati, mentre il numero dei dispersi è ancora di diverse centinaia.

Le autorità intanto hanno licenziato il capo del servizio oceanografico della Marina cilena, Mariano Rojas, per il tardivo allerta tsunami seguito al terremoto. Le autorità portuali di diverse città costiere hanno lanciato il proprio allerta tsunami, mentre non è mai stato diramato un allerta a livello nazionale. Il governo ha anche avviato un'inchiesta sulla gestione dell'emergenza immediatamente dopo il terremoto. La marina militare - scrive la Bbc online - ha ammesso «un errore di diagnosi» e ha detto di aver trasmesso «informazioni poco chiare» al presidente Michelle Bachelet a riguardo del sisma e dello tsunami.

Ieri, altre tre violente scosse di assestamento hanno fatto tremare la terra in Cile. Alcuni edifici già danneggiati sono crollati a Conception, la città più colpita dal sisma 8.8 di una settimana fa.