29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
700 i morti del sisma in Cile

Bachelet: emergenza senza precedenti

Nessun italiano risulta coinvolto

SANTIAGO - Il Cile è in ginocchio. Il terremoto di sabato mattina comincia ad assumere i contorni della catastrofe, con oltre 700 morti, un numero indefinito di dispersi, oltre un milione e mezzo di persone coinvolte per quella che il presidente uscente Michelle Bachelet ha definito «una situazione di emergenza senza precedenti».

Secondo le ultime informazioni fornite dal presidente uscente, il sisma ha provocato finora 708 morti e un numero «indeterminato» di dispersi. Sono state oltre 100 le scosse di assestamento, quasi 90 di magnitudo pari o superiore ai 5 gradi sulla scala Richter. La Farnesina continua le sue verifiche: per il momento nessun italiano sembra coinvolto. Anche i 500 nostri connazionali che vivono a Concepcion stanno bene, secondo quanto confermato dall'ambasciatore Vincenzo Palladino.

Secondo il governo, oltre 1 milione e mezzo sono i cileni colpiti dal sisma, per lo più nella provincia di Concepcion. Almeno mezzo milione le case distrutte o gravemente danneggiate.A Concepcion, dove i soccorsi lavorano per cercare sopravvissuti sotto le macerie - ci sarebbero oltre cento persone intrappolate sotto le rovine di un edificio di 14 piani crollato - la televisione nazionale ha mostrato immagini di saccheggi in diversi supermercati. Dopo una carica della polizia con gas lacrimogeni, che ha disperso alcuni ladri che rubavano televisori al plasma ed altri elettrodomestici, alcuni supermarket hanno cominciato a distribuire gratuitamente generi di prima necessità agli abitanti, sotto il controllo delle forze dell'ordine.

Il governo cileno distribuirà prodotti di prima necessità, in particolare aiuti alimentari, per le popolazioni interessate dal sisma di ieri nel centro del paese, ha annunciato Michelle Bachelet che ha proclamato lo «stato di emergenza eccezionale» nelle regioni di Maule e Biobio. Da parte sua il ministro della Difesa Francisco Vidal ha ammesso l'errore delle autorità locali nel non avere saputo anticipare i rischi di di uno tsunami sulle coste cilene dopo il sisma.