2 maggio 2024
Aggiornato 10:00
Sisma in Cile

Rischio onde anomale: sgomberate le coste dell'isola di Pasqua

Le autorità escludono tsunami ma non onde di grande intensità

SANTIAGO - Il governo cileno ha disposto a titolo precauzionale lo sgombero delle persone che occupano le coste dell'isola di Pasqua verso le più zone alte del centro con le famosissime statue, nel caso che si possano verificare onde insolitamente alte dovute al violento sisma che ha colpito le regioni centrali del Cile.

Il presidente cileno Michelle Bachelet ha escluso la possibilità di tsunami, ma non quella di moti ondosi di intensità superiore al normale. Al momento l'unico evento anomalo si è verificato nell'arcipelago delle isole di Juan Fernandez, ma anche in questo caso - ha precisato il Presidente - non si può parlare di tsunami vero e proprio. Di fatto, sembra che nell'arcipelago non si sono avvertite scosse sismiche ma l'onda anomala si è sviluppata lungo tutte le coste e non solo dal lato dell'epicentro. Una fregata della Marina militare cilena è salpata alla volta dell'isola di Robinson Crusoe, l'unica abitata dell'arcipelago, per trasportare viveri ed altri aiuti.

Secondo i dati diffusi dall'istituto di geofisica statunitense l'epicentro del sisma - di magnitudo 8,8 - si trovava circa 300 chilometri a sud della capitale cilena, a 59 chilometri sotto il livello del mare; la scossa, durata un minuto e seguita da due altre forti scosse di assestamento ha provocato l'interruzione dell'energia elettrica e dei collegamenti telefonici in gran parte del Paese; il bilancio provvisorio delle vittime parla di 78 morti.