8 maggio 2024
Aggiornato 17:30
5 milioni di dollari

Mauritania, Spagna paga per la liberazione degli ostaggi

El Mundo: «Raggiunto un accordo con il gruppo che tiene in ostaggio anche gli italiani»

MADRID - La Spagna è pronta a pagare cinque milioni di dollari per ottenere la liberazione dei tre cooperanti spagnoli rapiti il 29 novembre scorso in Mauritania dal gruppo terroristico al Qaida nel Maghreb islamico (Aqmi). Lo riporta il sito web del quotidiano spagnolo El Mundo. Lo stesso gruppo islamista tiene in ostaggio dal 18 dicembre anche una coppia di italiani, Sergio Cicala e la moglie Philomene Kaboré, originaria del Burkina Faso.

«La liberazione dei cooperanti spagnoli può avvenire in qualsiasi momento», ha detto mercoledì scorso un alto funzionario del ministero dell'Interno spagnolo. Nell'ultima settimana di gennaio - scrive El Mundo - il governo spagnolo, con l'aiuto delle autorità del Mali, ha raggiunto un accordo con i terroristi dell'Aqmi per ottenere la liberazione dei tre cooperanti di Barcelona Accion Solidaria in cambio del pagamento di cinque milioni di dollari.

L'accordo è stato concluso dopo che il governo di Madrid ha ottenuto la conferma attraverso un video che i tre ostaggi sono sani e salvi. Tutti questi elementi, prosegue il quotidiano spagnolo, indicano che sarebbe ormai imminente la loro liberazione.