29 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Missione ISAF

Gli Usa aumentano il ricorso ai drone in Afghanistan

Nella vasta offensiva in corso contro i talebani saranno utilizzati 20 drone predator, il doppio rispetta a un anno fa

KABUL - Nella vasta offensiva in corso contro le roccaforti talebane in Afghanistan gli stati Uniti stanno aumentando in modo significativo ai drone, gli aerei senza pilota. Lo riferisce oggi il New York Times che segnala come l'Air Force statunitense al momento di almeno 20 drone predator, il doppio rispetto a un anno fa.

I droni, scrive il giornale, vengono per lo più utilizzati per compiti di ricognizione e sorveglianza (ad esempio per scoprire dove i talebani piazzano i loro ordigni lungo le strade e via dicendo) ma col tempo anche per portare a termine micidiali attacchi missilistici. Nella zona di Marja negli ultimi giorni, ad esempio, si sono registrati 14 attacchi con aerei senza pilota che rispetto all'anno precedente è in sostanza tre volte tanto.

Ma il ricorso ai drone continua a scatenare controversie. Ci sono i malumori dell'esercito, intanto, perché i drone vengono gestiti dalla Cia. E c'è la rabbia della popolazione locale per via del fatto che troppo spesso le stragi di civili causate dai raid missilistici Usa sono provocate proprio da queste micidiali macchine di morte, che agiscono in parte fuori dal controllo umano.