Niger, tentativo di colpo di Stato
Secondo un giornalista dell'Afp, in pieno pomeriggio, dei soldati erano schierati intorno al palazzo presidenziale e nelle strade adiacenti
NIAMEY - Un tentativo di «colpo di Stato» è in corso oggi in Niger: è quanto ha dichiarato una fonte francese mentre altri testimoni hanno riferito di spari di armi automatiche nella capitale, Niamey, vicino alla presidenza. Secondo un giornalista dell'Afp, in pieno pomeriggio, dei soldati erano schierati intorno al palazzo presidenziale e nelle strade adiacenti.
«C'è un tentativo di colpo di Stato» in Niger, ha dichiarato da Parigi la fonte francese in condizione di anonimato. «Tutto quello che posso dire, è che in linea di massima (il presidente nigerino Mamadou) Tandja non è in una buona posizione», ha aggiunto. Parigi intanto ha chiesto ai francesi di Niamey di non uscire di casa, secondo fonti diplomatiche.
Ieri, il Primo ministro del Niger Ali Badjo Gamatie aveva annunciato per oggi «una riunione importante del consiglio dei ministri». Il Niger versa in una grave crisi da quando Mamadou Tandja, dopo dieci anni di potere, l'anno scorso ha sciolto il Parlamento e ottenuto un prolungamento del suo mandato tramite un referendum costituzionale. Testimoni hanno riferito di spari nella capitale nigerina.
«Circa 45 minuti fa, abbiamo cominciato a sentire dei colpi di mitragliatrice e dopo delle grosse esplosioni», ha raccontato verso le 14 italiane Claire Deschamps, una francese che vive a Niamey, contattata dall'Afp via telefono da Parigi.
Un altro testimone ha dichiarato all'Afp a Niamey che gli spari erano cominciati intorno al palazzo presidenziale. «Gli spari erano diretti verso l'ufficio del presidente», ha riportato questo testimone, che lavora davanti all'edificio che ospita la presidenza. «Ho sentito dei colpi da fuoco. C'erano armi pesanti e obici. Vedo fumo verso l'ufficio del presidente», ha dichiarato un terzo testimone interpellato da Parigi a RFI verso le 15 italiane.
Dopo dieci anni al potere, Mamadou Tandja doveva inizialmente ritirarsi a dicembre, ma la nuova Costituzione adottata ad agosto gli assicura ancora almeno tre anni alla guida del Paese. L'opposizione ha denunciato un colpo di Stato.
Per raggiungere i suoi scopi, Mamadou Tandja aveva sciolto il Parlamento e la Corte costituzionale che si opponevano al suo progetto. Lo svolgimento ad ottobre delle legislative, boicottate dall'opposizione, ha provocato la sospensione del Niger da parte della Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (Cedeao), e l'Unione europea ha interrotto gli aiuti allo sviluppo. Il dialogo inter-nigerino per uscire dalla crisi fra potere e opposizione, che si svolge sotto l'egida di un mediatore delle Cedeao, è stato sospeso la settimana scorsa. I media di Stato in Niger non riportano alcuna informazione su un eventuale colpo di Stato.