Soldato confessa: «Waterboarding» a mia figlia di 4 anni
La bambina è stata torturata perchè non imparava l'alfabeto
NEW YORK - Joshua Tabor, un soldato dell'esercito americano, ha sottoposto la figlia di 4 anni a «waterboarding», la tecnica di annegamento simulato, considerata una tortura, e usata dalla Cia per interrogare i terroristi. La bambina, ha confessato il soldato, è stata punita perchè si rifiutava di imparare l'alfabeto. Ho scelto il «waterboarding», ammette Tabor, proprio perchè mia figlia è «terrorizzata dall'acqua».
La polizia ha arrestato Tabor mentre si aggirava per il suo quartiere nei sobborghi di Tacoma, nello stato di Washington. Il soldato indossava un elmetto militare e minacciava di rompere i vetri delle finestre di alcune abitazioni. Gli agenti, dopo aver perquisito la casa dell'uomo e parlato con la sua fidanzata, hanno scoperto le violenze sulla bambina. La piccola aveva lividi sul collo e sulla schiena. «Me li ha fatti papà», ha detto alla polizia. Tabor in seguito ha confessato di aver punito la figlia perchè non imparava l'alfabeto. Il soldato, che presta servizio nella base militare Lewis-McChord di Tacoma, aveva ottenuto l'affidamento della bambina da quattro settimane.
Il «waterboarding» è una tecnica brutale di interrogatorio, che è stata utilizzata nella prigione di Guantanamo, a Cuba, per ottenere informazioni dai sospetti di terrorismo. Uno dei primi provvedimenti di Barack Obama è stato quello di abolirla.